martedì 12 febbraio 2013

David Bowie is...

Al V&A Museum una retrospettiva sul maestro dell'eclettismo in musica



Avete  in programma di passare qualche giorno a Londra nelle prossime settimane? Bene, per gli amanti di moda, arte ma soprattutto di musica una tappa al Victoria & Albert Museum è obbligatoria, perché dal 23 marzo sarà possibile visitare la prima retrospettiva internazionale dedicata all'evoluzione musicale, stilistica e culturale di David Bowie.  
Aladdin Sane tour, bodysuit
(foto di Masayoshi Sukita)
Cosa dire di David Bowie? Un artista eclettico, maestro dell'arte del "trasformismo", capace d'influenzare la cultura negli ultimi 50 anni, a partire proprio dalla moda, dove ha portato il suo estro e la sua creatività d'artista geniale, arrivando a disegnare personalmente costumi, scenografie e copertine d'album. 

La retrospettiva supportata da Frida Giannini, direttore creativo di Gucci, e Sennheiser, porterà in mostra 300 oggetti, tra testi autografati, film, strumenti musicali ma soprattutto costumi e abiti di scena di un'icona della cultura moderna e contemporanea. 
Dal famoso vestito del personaggio Ziggy Stardust (1972) disegnato da Freddy Burretti, con stivali a zeppa e jumpsuit, che consacrò Bowie a icona di stile, alle creazioni realizzate da Kansai Yamamoto per la tournée Aladin Sane del 1973, al famoso cappotto creato da Bowie in collaborazione con lo stilista Alexander McQueen per la cover dell'album Earthling del '97.  
David Bowie, Earthling (cover dell'album)
Spettacolari gli scatti di fotografi come Helmut Newton, Herb Ritts, John Rowlands (giusto per citare qualche nome!) a conclusione di un'esposizione che attesta la straordinarietà di una rockstar che non si è limitata al mondo della musica, ma che ha saputo spaziare raggiungendo anche i settori dell'arte e del design.


Ziggy Stardust bodysuit (V&A Museum)


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